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PRIMA CHE IL LAVORATORE SIA ADIBITO ALLE MANSIONI A RISCHIO, si deve:
1. sottoporre al controllo sanitario effettuato dal medico competente, con rilascio di IDONEITÀ (TOTALE o parziale con prescrizioni) ;
2. consegnare al dipendente materiale informativo (libretti, dispense, ecc.) anche nella descrizione dell'azienda ;
3. aggiornare documento di valutazione dei rischi inserendo il dipendente con relativa valutazione rischi legati alla mansione ;
4. consegnare tutti i dispositivi di protezione individuale previsti nel documento di valutazione dei rischi ( DPI, tutti dotati di marcatura СЄ e dichiarazione del costruttore). Ad esempio: scarpe , elmetti , cuffie e/o tappi , guanti , tute da lavoro , occhiali paraschegge,  IMBRACATURA anticaduta , indumenti alta visibilità (per cantieri stradali) , giacconi, impermeabili, cappellini , mascherine antipolvere e/o antisolvente ;
5. far firmare al dipendente il modulo di consegna DPI ;
6. programmare il corso di formazione art.37 . ( La formazione va ripetuta anche in caso di cambiamento di mansioni o introduzione di nuove attrezzature di lavoro );
7. effettuare l'informazione al dipendente art.36 ;
8. informare il dipendente sull'organigramma aziendale per la sicurezza (RSPP,medico competente, rappresentante dei lavoratori, addetti alla prevenzione incendi e pronto soccorso, procedure in caso di emergenza, tipo contratto assunzione , ec);
9. formazione specifica con relativo addestramento al personale addetto all'utilizzo di carrelli elevatori, carri ponte, lavori in quota, uso di dispositivi di protezione III cat. (imbracature, maschere antigas, cuffie o tappi, elmetti, ecc).
Il personale addetto al montaggio-smontaggio e trasformazione ponteggi deve effettuare addestramento specifico;
Imprese familiari, autonomi, piccoli imprenditori :  obblighi e facoltà.
- L’art. 21 del TU 81/08 individua gli obblighi esistenti a carico delle cosiddette aziende minori in materia di sicurezza. Prima categoria è quella delle imprese familiari.
Il codice civile le definisce come soggetti costituiti da componenti legati da parentela fino al terzo grado (massimo) e da componenti legati da affinità fino al secondo grado (massimo).
L’art. 21 impone loro di:
utilizzare attrezzature* di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Tit. III (in caso di inosservanza è previsto
l’arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 euro);
Munirsi di dispositivi di protezione individuale e utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al Tit. III  (in caso di inosservanza è previsto l’ arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 euro);
Munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità, qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto (in caso di inosservanza, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 54,80 a 328,80 euro).
Gli stessi adempimenti vengono richiesti ai lavoratori autonomi alla cui categoria appartengono coloro che compiono opere o servizi ai sensi dell’art. 2222 del Codice civile** e lo fanno da soli, senza assumere, quindi, la veste di datori di lavoro.
A essi, come anche ai piccoli imprenditori ex art. 2083 del Codice civile*** e ai soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, spetta inoltre l’esecuzione di tutti gli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria e lo svolgimento, a carico dei propri operatori, della formazione specifica riferita alla tipologia delle attività svolte, in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
* (Art 69) “…attrezzatura di lavoro è: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro [...] uso di una attrezzatura di lavoro è: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l’impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio”.
** Codice civile. “Una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente”.
*** “Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia”.
L’individuazione del datore di lavoro nelle società di capitali

In materia di sicurezza nelle società di capitali il datore di lavoro si identifica con i soggetti che hanno i poteri effettivi di gestione e spesa e
i relativi obblighi gravano su tutti i componenti del consiglio di amministrazione.
Quali sono i compiti che deve svolgere e come un attività a dettaglio come ad esempio
dettaglio di calzature, abbigliamento, ferramenta, ec  !
* Impianto Elettrico:
Deve avere i requisiti previsti dalle attuali disposizioni di legge per impianto a regola d'arte ossia Certificato di Conformità e di seguito Certificato di  Verifica di messa a terra eseguita da un tecnico abilitato o ex Ispsel -INAIL;
* Video Sorveglianza:
Prima dell'installazione di un sistema di videosorveglianza o qualora l'impianto fosse già esistente prima della messa in funzione ovvero prima che venga collegato VDR e/o collegamenti elettrici,è obbligatorio inviare progetto, mappatura, e istanza all'ufficio Territoriale e soprattutto informare i dipendenti.
* Impianto Antincendio:
In base alla superficie occupata occorre presentare un progetto ai vigili del Fuoco che stabiliranno se va progettato impianto antincendio, se installare Naspi, Idranti, Gruppo antincendio e riserva d'acqua, ec.;
* Cartellonistica:
Bisogna installare diversi cartelli da stabilire dopo sopralluogo sufficienti a garantire un' efficace segnalazione all' utenza  ( esempio segnaletica da installare: Pulsante antincendio, Uscita di Emergenza, Vietato Fumare, Vietato l'Ingresso, Quadro Elettrico, Segnaletica Estintori, ec.);
* Cassetta Pronto Soccorso:
Va installata una Cassetta di pronto soccorso in ogni attività produttiva e/o punto vendita in funzione dei dipendenti presenti ( Allegato 1 = per attività con tre o più dipendenti - Allegato 2 =  per attività sino a due dipendenti.
* Estintori :
Vanno collocati in rapporto alla superficie e al tipo di rischio? : Installare un numero di estintori adeguato ai metri quadrati dell'attività e alla predisposizione degli stessi, prendiamo esempio dalla tabella riportata dal decreto 10 marzo 1998 riguardante il numero di estintori necessari in un luogo di lavoro e prendiamo come esempio un estintore tipo Polvere di classe di fuoco 34A-233BC : la tabella dello stesso decreto indica che va installato n° 1 estintore per ogni 100 mt. per attività rischio alto e n° 1 per ogni 150 mt. per attività rischio Medio, Attenzione oltre gli estintori di classe ABC va anche installato nelle vicinanze di un quadro elettrico un estintore a Co2 classe B ( quest' ultimo però non copre nessun mt. q. dell'attività quindi non può essere considerato  efficace se solo ).
Installazione: L'estintore può essere installato a parete tramite il supporto o a terra posizionato su apposita piantana porta estintore; l' altezza prevista per l' installazione a parete deve essre necessariaramente a mt 1,50 dal pavimento, e non oltre, proprio per facilitarne la presa in caso di emergenza.   
* Datore di Lavoro:
Deve svolgere un corso RSPP o nominare un responsabile RSPP esterno ( questa figura, interna o esterna, non deve stare obbligatoriamente all'interno dell'attività e lo stesso può nominarsi RSPP anche per più attività con partita iva diversa; ciò che è importante che rispetti il codice Ateco in modo da stabilire il rischio che per attività diverse può cambiare il tipo di rischio " basso - medio - alto ")
* Addetto/i Antincendio e alle Emergenze:
Il datore di lavoro deve nominare, formare e addestrare uno o più responsabile antincendio e alle Emergenze per turno, può essere anche il datore di lavoro ma lo stesso dovrà essere presente sempre all'interno dell'attività. Questa figura non può essere delegata ad altri esterna ma dovrà essere svolta dal personale sempre presente in azienda che è stato formato ed addestrato;
* Addetto/i al Primo Soccorso:
Il datore di lavoro deve nominare, formare e addestrare uno o più  responsabile al Primo Soccorso per turno, può essere anche il datore di lavoro ma lo stesso dovrà essere presente sempre all'interno dell'attività. Questa figura non può essere delegata ad altri ma dovrà essere svolta dal personale sempre presente in azienda che è stato formato ed addestrato;
* RLS:
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - Viene eletto un lavoratore tra i lavoratori all' interno della stessa azienda; qualora vi fossero più sedi e/o punti vendita appartenenti alla stessa partita iva rimane comunque un solo rappresentante, tenendo sempre conto delle seguenti disposizioni :
per le aziende/unità produttive che occupano sino a 200 lavoratori il numero minimo di RSL sia uno;
per le aziende/unità produttive che occupano da 201 a 1.000 lavoratori i rappresentanti debbano essere almeno tre;
nelle aziende/unità produttiva che occupano più di 1.000 lavoratori siano presenti almeno sei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Tale numero minimo può peraltro essere aumentato nella misura prevista da accordi interconfederali o nei contratti collettivi.
Al Rappresentante eletto va fatta formazione relativa al suo ruolo, per un monte ore pari a 32, da aggiornare ogni anno e va fatta comunicazione all' Inail tramite comunicazione telematica.
* Formazione:
art. 37 - Va effettuata tramite ente preposto ad ogni lavoratore assunto al momento della sua assunzione in azienda e ripetuta ed eventualmente aggiornata in occasione ed in funzione di nuovi rischi non valutati. Si divide in GENERALE e SPECIFICA.
* Ulteriore - Formazione Specifica:  Sulle attrezzature, macchinari, ove presenti (esempio- carrelli elevatori).
* Informazione:
art. 36 - Va effettuata dal Datore di Lavoro ed RSPP tramite apposito Verbale esclusivamente al momento dell' assunzione e non va ripetuta ammenochè non vi sia un cambio di mansione e dunque nuovi rischi non precedentemente riferiti.
* D.V.R. Documento Valutazione dei Rischi:
Documento di valutazione dei rischi presenti in azienda, che tiene conto oltre che alla tipologia di attività, attrezzature, macchine e dimensione aziendale,dei rischi e fattori di rischio eventuali, presenti e correlati allo svolgimento dell' attività lavorativa, nonchè dei dispositivi presenti e delle procedure di miglioramento da attuare.
* Apprendisti:  
Qualora siano presenti lavoratori con contratto di apprendistato va espletata una formazione, così come previsto dal Piano Formativo Individuale (PFI - da richiedere al Consulente) e per ogni annualità sino alla conclusione del contratto, completa e divisa in :
formazione tecnico-professionale, a cura dell’impresa (durata e modalità di erogazione sono stabilite a livello nazionale dai contratti collettivi o dagli accordi interconfederali), da espletare in azienda e per un totale di ore 80 annue;
formazione di base e trasversale, di competenza delle Regioni, per un totale di ore 40 annue, così ripartita :
- formazione di base è quella sulla sicurezza sul lavoro, obbligatoria per legge per tutti i lavoratori.
- formazione trasversale è finalizzata a far acquisire all’apprendista conoscenze e capacità di un’area professionale del Sistema regionale delle qualifiche.
Qualora però la regione di appartenenza non eroghi i suddetti corsi, l' azienda deve obbligatoriamente iscrivere l' apprendista a corsi di formazione organizzate da enti di formazione.
* Sorveglianza Sanitaria:
Il medico competente ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria. Per sorveglianza sanitaria si intende la visita medica al lavoratore per valutare i rischi e
gli eventuali danni alla salute causati dall’attività lavorativa. Nello specifico, il Decreto Legislativo 81/08 stabilisce che la sorveglianza sanitaria comprende la visita medica, che può essere preventiva, su richiesta del lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, al termine della quale viene effettuata una valutazione dei rischi e degli eventuali rimedi per tutelare la salute del lavoratore (art. 41). Particolare attenzione è prestata ai lavoratori che fanno uso di attrezzature minute di videoterminale, la cui sorveglianza sanitaria (art. 176) richiede specifici interventi, lo stesso anche nel caso di agenti fisici (art. 185), di esposizione al rumore
(art. 196), a campi elettromagnetici (art. 211), a radiazioni ottiche artificiali (art. 218) o a sostanze pericolose (art. 229). Informazioni relative ai dati sanitari e
di rischio dei lavoratori che sono sottoposti a sorveglianza sanitaria sono, infine, contenuti nell’Allegato 3B.

Vedi :  Tabella Sansioni 81/08
*     Aggiornamenti:
- RSPP ogni 5 anni         - Addetto antincendio e alle Emergenze ogni 30 mesi       - Adetto al Primo Soccorso ogni 36 mesi
- RLS ogni 12 mesi        - Formazione - al momento dell' assunzione                    - Informazione - una sola volta al momento dell' assunzione
- DVR - va aggiornato solo in caso di modifiche significative del processo produttivo ( esempio assunzione nuovi dipendenti )
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