Addetto Antincendio/Emergenza - Associazione CSA Training

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Addetto Antincendio/Emergenza

Corsi / Formaz.
Ogni azienda secondo la normativa di legge deve nominare in organico un addetto antincendio.
In ogni azienda la formazione antincendio è obbligatoria , prevista dalla normativa , come elemento fondamentale per la sicurezza sul lavoro e la tutela
della salute dei lavoratori.
Il D.Lgs 81 del 2008 attribuisce al datore di lavoro l'obbligo di provvedere agli adempimenti necessari a garantire la sicurezza dei lavoratori.
A chi è rivolto il corso ?    Tutte le attività – Il Datore di lavoro può autonominarsi o nominare un lavoratore se ha fino
a 5 lavoratori ,  mentre se ha più di 5 lavoratori  non può autonominarsi e deve nominare un lavoratore per adempiere a questo compito, ai sensi
dell'art. 18 D.Lgs. 81/08, per l'attuazione delle misure di prevenzione ed evacuazione.  
La Formazione va effettuata in base alla classificazione della sua attività sulla base del rischio di incendio.
N.B.: Il dipendente non può rifiutare la nomina se non per giustificato motivo.
Il numero degli addetti alla sicurezza antincendio nell’azienda vengono stabiliti dalla valutazione del rischio contenuta all’interno della normativa che fa riferimento al D.Lgs.81/08.
Docenti?    Esperto FSL  - Istruttore di Sicurezza Antincendio
Al termine dello studio e dell'apprendimento, il partecipante dovrà sottoporsi ad una prova per verificare il grado di apprendimento, attraverso appositi test
di verifica finale.
Le sanzioni:  per l'inadempimento degli obblighi di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza consistono nell'arresto del datore di lavoro e il dirigente da due a quattro mesi o nell'ammenda da 1.200 a 5.200 euro (art. 55 comma 5, lettera c, D.Lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. 106/2009).
Classificazione rischio incendio aziende prevista dalla normativa
Il secondo ma non meno rilevante testo è il D.M. 10/03/1998 "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro" .
È in questo decreto che è stata effettuata la corrente suddivisione del rischio incendio in azienda in basso, medio, elevato. Seguendo i criteri dettati dalla normativa antincendio è possibile quindi  classificare i luoghi di lavoro in diverse categorie di rischio:
-  Livello di rischio elevato        -  Livello di rischio medio      -  Livello di rischio baso
Rischi  BASSO   Il corso prevede una preparazione, comprensiva solo di una parte teorica
Durata  4 ore     
Note:  luoghi di lavoro a rischio di incendio basso: nei quali sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo
di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione delle stesso è da ritenersi limitata.
Rischi  MEDIO   Il corso comprende una parte  teorica  ed una parte  pratica.
Durata  8 ore    
Note:  luoghi di lavoro a rischio di incendio medio: nei  quali sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.  
Rischi  ALTO     Il corso comprende una parte  teorica  ed una parte  pratica.
Durata  16 ore      
Note:  Il Rischio ALTO  viene effettuato in collaborazione diretta con i Vigili del Fuoco. Luoghi di lavoro a rischio di incendio elevato; nei quali per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio.                   


Il percorso formativo potrà essere svolto in modalità:
-Parte Teorica: In Aula e/o Videoconferenza;
-Parte Pratica in presenza.
                  Programma dei corsi:
Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio medio (durata 8 ore).
1) L'incendio e la prevenzione incendi (2 ore)
- principi sulla combustione e l'incendio;     - le sostanze estinguenti;    - triangolo della combustione;         - le principali cause di un incendio;    
- rischi alle persone in caso di incendio;     - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.
2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)    - le principali misure di protezione contro gli incendi;    - vie di esodo;
- procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;       - procedure per l'evacuazione;      - rapporti con i vigili del fuoco;   
- attrezzature ed impianti di estinzione;      - sistemi di allarme;     - segnaletica di sicurezza;    - illuminazione di emergenza.
3) Esercitazioni pratiche (3 ore)
- Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi ;     - Sistemi d'allarme, Sistemi di Rivelazione, prove di evacuazione ;
- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;    
- esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi, idranti , Splinker.

Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio basso (durata 4 ore)

1) L'incendio e la prevenzione (1 ora)
- principi della combustione;      - prodotti della combustione;    - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;       - effetti dell'incendio sull'uomo;
- divieti e limitazioni di esercizio;      - misure comportamentali.
2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)
- Principali misure di protezione antincendio;       - evacuazione in caso di incendio;    - chiamata dei soccorsi.
3) Esercitazioni pratiche (2 ore)
- Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;    - istruzioni sull'uso degli estintori .


Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio elevato (durata 16 ore)

1) L'incendio e la prevenzione incendi (4 ore)
- principi sulla combustione;      - le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;
- le sostanze estinguenti;    - i rischi alle persone ed all'ambiente;    - specifiche misure di prevenzione incendi;  
- accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;    - l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro;
- l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.
2) La protezione antincendio (4 ore)
- misure di protezione passiva;    - vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;    - attrezzature ed impianti di estinzione;    - sistemi di allarme;    
- segnaletica di sicurezza;     - impianti elettrici di sicurezza;     - illuminazione di sicurezza.
3) Procedure da adottare in caso di incendio (4 ore)
- procedure da adottare quando si scopre un incendio;     - procedure da adottare in caso di allarme;     - modalità di evacuazione;
- modalità di chiamata dei servizi di soccorso;    - collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento;
- esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative.
4) Esercitazioni pratiche (4 ore)
- presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;
- presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.);
- esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.

Classificazione del livello di rischio delle attività.
ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
Rientrano in tale categoria di attività i luoghi di lavoro compresi nell'allegato al D.M. 16 febbraio 1982, con esclusione delle attività classificate a rischio elevato.
ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;       c) centrali termoelettriche;    d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;     f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m2;
g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m2;
h) scali aeroportuali, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 mq(25) e metropolitane;
i) alberghi con oltre 200 posti letto;     l) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani;
m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti;    n) uffici con oltre 1000 dipendenti;
o) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenz. e riparazione di gallerie,caverne,pozzi ed opere simili di lungh. superiore a 50 m;
p) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.
ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
Rientrano in tale categoria di attività quelle non classificabili a medio ed elevato rischio e dove, in generale, sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
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